Io lo ricordo come fosse ieri e in soffitta ne ho una scatola piena, voi lo scrivevate il diario? Una volta aveva anche il lucchetto con un piccola chiave e guai a chi si avvicinava per leggerlo!
Il diario era un momento bellissimo un luogo sicuro, dove scrivevamo le nostre giornate, i primi amori, le amicizie andate in fumo per banali litigate, l’arrivo dei cugini la domenica, le scampagnate i famiglia, era proprio lì che a mano libera davamo sfogo alle nostre emozioni.
Poi si cresce e certe abitudini si perdono veniamo inghiottiti dalla quotidianità e dalla frenesia ma forse bisognerebbe sempre tenere un quaderno e una penna e fare journaling, si perchè scrivere ciò che ci accade nella vita e le relative emozioni ha un nome e soprattutto è una pratica che fa stare molto bene.
Fare journaling significa creare uno spazio, fisico e mentale, dove scrivere senza limiti e senza paure quanto successo durante il corso delle giornate. Raccontare ciò che succede quotidianamente, le arrabbiature, le gioie i i successi i fallimenti o semplicemente descrivere il passare dei giorni, o raccontarsi le emozioni lasciando fluire i pensieri è un ottimo metodo per conoscere se stessi e per rilassarsi.