“Voi che pel mondo gite errando vaghi – di veder maraviglie alte et stvpende – venite qva dove son faccie horrende – elefanti leoni orsi orche et draghi”
E’ con questa frase che vi voglio accogliere in questo luogo, apparentemente un semplice bosco che racchiude mostruosi segreti…
Ci troviamo nella provincia di Viterbo a pochi chilometri dalla capitale e qui incastonato nella natura si trova il Bosco Sacro, meglio conosciuto come Parco dei mostri di Bomarzo. Effettivamente una passeggiata in questo parco è resa incredibile dall’apparire di enormi statue giganti sculture casette sgangherate, figure grottesche e mitologiche.
Il Parco dei Mostri di Bomarzo fu fatto realizzare da Vicino Orsini, tra il 1552 ed il 1580, che commissionò la costruzione all’architetto e antiquario Pirro Ligorio, in memoria della defunta moglie Giulia Farnese.
Entrando in questo luogo, sarete accolti dai versi incisi sotto le due Sfingi. Passerete poi di sorpresa in sorpresa per l’improvviso apparire di animali e figure di pietra. L’elefante che sta per uccidere un guerriero, la lotta tra Draghi, l’Orco, la Bella addormentata nel bosco, Ercole che squarcia Caco, Orsi in agguato, animali a tre teste, Nettuno sull’alto di una vasca, Sirene ed altre figure interessanti e, infine, sopra la testa di un Orco il Mappamondo con sovrastante in miniatura il Castello Orsini a significare la potenza del Casato.