Per cessione del quinto dello stipendio s’intende una specifica modalità con cui gli istituti di credito italiani concedono prestiti a persone fisiche che provvederanno all’estinzione del proprio debito attingendo, appunto, da una parte del proprio stipendio che comunque non può superare un quinto del suo totale netto. Per quanto riguarda i tassi di interesse applicati a questa tipologia di prestito essi sono stati recentemente comunicati in una nota dell’INPS che presenta le modifiche attuate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 26 marzo 2015 e operative dal 1° aprile 2015.
Le caratteristiche di tale prestito non possono avere una durata inferiore a 24 mensilità o superiore a 120 mensilità. A differenza di quanto succedeva nel passato, oggi tale forma di prestito può essere stipulata anche dai pensionati che non abbiano compiuto il novantesimo anno di età. A tale proposito, è opportuno tenere presente che tale limite anagrafico può variare dipendentemente dall’istituto di credito al quale ci si rivolge: in alcuni casi, infatti, il limite potrebbe scendere ad 85 anni o, addirittura, salire a 95. Online esistono alcuni strumenti che approfondiscono le informazioni in merito a questa particolare forma di prestito dando la possibilità di richiedere via web un preventivo.
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