È chiamato anche Lacryma Christi del Vesuvio ed è un buon bianco campano, sicuramente da accompagnare alle pietanze del territorio o più in generale a pietanze a base di pesce!
Esistono vari miti e leggende sul nome del vino: “Dio riconoscendo nel Golfo di Napoli un lembo di cielo strappato da Lucifero durante la caduta verso gl’inferi, pianse e laddove caddero le lacrime divine sorse la vite del Lacrima Christi”.
Il Lacryma Christi veniva prodotto negli antichi tempi da certi monaci, il cui convento sorgeva sulle pendici del Vesuvio.
Attraverso un esame visivo si evidenzia che è limpido e cristallino, molto trasparente, dal colore giallo paglierino carico.
Attraverso invece un esame olfattivo si evince che è un vino che ha sentori fruttati e floreali, anche se prevalgono i primi, con note di frutta tropicale, mela e pesca.
Infine attraverso un esame gustativo il vino in bocca è di corpo, con un buon equilibrio sapidità/acidità, si può percepire buona una persistenza aromatica.