“Le assaggiatrici” di Rosella Postorino, se avete tempo, questa è una lettura che vi coinvolgerà completamente, e che io ve lo descriverò “semplicemente” come: “un romanzo davvero incredibile“ premessa, è tanto che cerco di scrivere di questo libro, più volte l’ho iniziato e altrettante abbandonato. E’un romanzo che credo abbia bisogno del momento giusto per essere letto e finalmente, oggi ve lo posso consigliare…
Amore e sofferenza si accompagnano all’unisono dalla prima, all’ultima pagina, ma non voglio essere troppo descrittiva e questa volta lascerò che sia la sua trama a parlarvi di lui:
La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. “Da anni avevamo fame e paura”, dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. E l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo.
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